guadalajara

Guadalajara serà la tumba del Fascismo: un progetto collettivo edito dalle Edicion de Ponent di Barcellona e coordinato da Felipe H. Cava ed Elettra Stamboulis.

Era il 2007 quando Elettra Stamboulis mi contattò per partecipare al progetto Guadalajara. Il risultato è stato raccolto in un volume, Guadalajara serà la tumba del Fascismo, per le Edicion de Ponent di Barcellona. Realizzato in occasione dell’anniversario della Battaglia di Guadalajara per conto del Comune spagnolo, è stato coordinato da Felipe H. Cava e, appunto, Elettra Stamboulis. L’edizione, oltre alla sottoscritta, ospita illustrazioni di Ana Juan, Andrea Bruno, Angelo Mennillo, Armin Barducci, Arnal Ballester, Bartolomé Seguí, Blu, Clio, Davide Reviati, El Cubrí, Enrique Flores, Giacon, Gianluca Constantini, Giuseppe Palumbo, Guillem Cifré, Keko, Laura, Maurizio Ribichini, Micharmut, Paper Resistance, Raúl, Santiago Sequeiros, Silvestre, Squaz e Victoria Marcos.

È inoltre corredato della ristampa in spagnolo del racconto di Leonardo Sciascia L’antimonio. Il racconto, pubblicato nel 1960 e compreso nella raccolta Gli zii di Sicilia, ha come protagonista un minatore che parte volontario prima per l’Abissinia e poi per la Spagna. Il motivo della doppia presenza di disegnatori italiani e spagnoli in una simile pubblicazione è presto detto: la battaglia di Guadalajara fu il teatro di uno scontro civile tra spagnoli ma soprattutto tra volontari italiani delle Brigate internazionali a fianco della Repubblica e militari fascisti che operavano per conto di Franco e fu in un certo senso il preludio dello scontro che scosse la nostra penisola dopo il ’43.

Scrive Elettra Stamboulis nel testo introduttivo: Ci sono momenti storici nei quali i giochi non sono ancora fatti. In altre stagioni invece prevale la disillusione, un senso di scoramento generale che pare attutire ogni speranza di cambiamento e addormenta le menti. Nel 1937 siamo ancora di fronte ad un mondo in cui un’alternativa è possibile, anche se gli stivali del fascismo rimbombano su molte strade d’Europa. La Spagna è il luogo nel quale questo gioco delle probabilità si gioca.

Delle due illustrazioni di questa pagina solo la prima fa parte del progetto ed è stata pubblicata ma, si sa, è sempre meglio avere il piano B.