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Vince, il Gatto vincentino, nasce nel 2013 in occasione di Bestiario, una mostra a Casa Cogollo, a Vicenza

Dedicata alla presenza degli animali nel mondo del design, la mostra a cura di Stefania Portinari – ricercatrice a Ca’ Foscari e curatrice competente di mostre d’arte contemporanea – e realizzata dall’assessorato alla cultura con il sostegno di Gruppo Gemmo e di Aim, è stata ospitata da aprile a fine giugno del 2013 a Casa Cogollo.

Piccole scene e wunderkammern ricreavano per l’occasione un compendio di animali in legno, pannolenci, tessuto, maglia e disegno, a timbro, su carta e su metallo, di pastafrolla e marmellata, in plastiche colorate. Bestie cortesi o feroci, handmade o di design, create invocando la fantasia, come insegna Bruno Munari, o fatte con amore per i bimbi, si mostravano in habitat a tema, grazie agli allestimenti studiati sapientemente per lo spazio espositivo da Mauro Zocchetta.

Tra gli espositori, notissimi partecipanti come Enzo Mari con la serie di sedici animali e sedici pesci in legno degli anni cinquanta o Philippe Starck con il famoso spremiagrumi a forma di ragno, edito da Alessi, ma anche creativi del territorio, come lo studio JoeVelluto (Jvlt) e, appunto, la sottoscritta.

In occasione dell’inaugurazione di Bestiario sono state donate al pubblico alcune realizzazioni appositamente create per l’occasione dai designer, tra cui alcuni pezzi dedicati al mio Gatto Vince, oltre alla serie di quattro spillette che raccontavano le vicende del goloso gatto vincentino.

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